Per la Suprema Corte, il confine tra le due fattispecie di reato è costituito dalla fine della convivenza
Per il Tribunale di Ascoli Piceno, lasciare un anziano non autosufficiente nella propria casa integra gli estremi del reato di abbandono di incapace poiché lo espone a grave pericolo per la sua incolumità
Per la Corte di Giustizia UE, la parcella per la prestazione legale determinata in ore deve consentire al cliente di valutare il costo complessivo del contratto
di Annamaria Villafrate - Tante e complesse le modifiche apportate dal Consiglio dell'UE al Regolamento n. 2201/2003 (sotto allegato) su matrimonio e responsabilità genitoriale. Il regolamento si occupa di disciplinare soprattutto questioni di natura procedurale in tutti quei casi in cui i paesi dell'Ue sono coinvolti nei conflitti familiari scaturenti dal vincolo matrimoniale o dalla responsabilità genitoriale. La normativa, d una prima lettura, pare voglia sburocratizzare le procedure di riconoscimento dei vari provvedimenti adottati in uno Stato, che devono avere esecuzione in un altro. Previste inoltre tutta una serie di misure collaborative tra Stati quando il protagonista della vicenda processuale è il minore. Fatta questa premessa, vediamo cosa prevedono le disposizioni di maggiore interesse.
Indice:
Il regolamento, in relazione al matrimonio, stabilisce la competenza delle autorità a pronunciarsi su divorzio, separazione e annullamento, domande riconvenzionali e conversione della separazione personale in divorzio. I criteri base per stabilire la competenza sono la residenza di entrambi, del convenuto o la residenza abituale di uno o entrambi.
Per quanto riguarda invece le cause legate alla responsabilità genitoriale il regolamento fissa le regole per determinare la competenza generale del foro e di quella applicabile in caso di trasferimento illecito del minore, di suo mancato ritorno e di quella residua, che tiene conto del luogo in cui è presente il minore se non è possibile stabilire in altro modo la residenza dello stesso o la competenza in base alle regole previste dall'art. 10.
La normativa stabilisce poi quando un'autorità giudiziaria debba considerarsi adita, la verifica della propria competenza da parte dell'autorità giudiziaria, l'esame della procedibilità della domanda, i casi di litispendenza e connessione, ma soprattutto il diritto del minore a esprimere la sua opinione in modo diretto o tramite un rappresentante, che il giudice deve valutare tenendo conto della sua età e maturità.
Il regolamento sancisce che il ritorno del minore di anni sedici illecitamente trasferito o trattenuto in uno stato membro diverso da quello in cui aveva la residenza abituale immediatamente prima dell'illecito trasferimento o mancato ritorno debba essere disciplinato secondo precise regole della Convenzione dell'Aia. La decisione sul ritorno deve essere espressa entro 6 settimane dalla domanda, salvo eccezioni e sempre a meno che non intervenga una mediazione o la soluzione della controversia si realizzi attraverso procedure extragiudiziali. Anche in questa procedura il minore ha il diritto di essere ascoltato. Anche l'esecuzione della decisione di ritorno deve avvenire in tempi rapidi.
L'art. 30 del regolamento prevede poi che 'Le decisioni pronunciate in uno Stato membro sono riconosciute negli altri Stati membri senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento particolare' così come "non è necessario alcun procedimento particolare per l'aggiornamento delle iscrizioni nello stato civile di uno Stato membro a seguito di una decisione di divorzio, separazione personale dei coniugi o annullamento del matrimonio pronunciata in un altro Stato membro, contro la quale non sia più possibile proporre impugnazione secondo la legge di detto Stato membro."
Le disposizioni seguenti elencano i documenti necessari al riconoscimento, le conseguenza in caso di mancata presentazione, e la successiva esecutività ed esecuzione delle decisioni.
Sono poi previste le regole sul mancato riconoscimento delle decisioni in materia di responsabilità genitoriale e sui motivi del diniego, tra i quali la contrarietà all'ordine pubblico dello Stato che invoca il riconoscimento.
Da segnalare l'art. 54, che si occupa del diritto di visita del minore. In particolare esso dispone che le autorità che hanno la competenza per l'esecuzione del provvedimento " possono stabilire modalità pratiche volte a organizzare l'esercizio del diritto di visita, qualora le modalità necessarie non siano affatto o siano insufficientemente previste nella decisione resa dalle autorità giurisdizionali dello Stato membro competente a conoscere del merito e a condizione che siano rispettati gli elementi essenziali di detta decisione."
Riconoscimento automatico, senza bisogno di ricorrere ad alcun provvedimento, degli atti pubblici e gli accordi in materia di separazione personale e divorzio aventi effetti giuridici vincolanti nello Stato membro di origine.
Massima collaborazione tra le autorità coinvolte nelle questioni relative alla responsabilità genitoriale. L'art 79 in particolare dispone che le autorità centrali debbano, tra l'altro:
Nei caso in cui un'autorità giurisdizionale o altra competente intenda collocare il minore in un altro Stato membro, e non presso un genitore, deve prima ottenere il consenso dell'autorità competente di quest'altro Stato membro. La richiesta di consenso deve essere accompagnata da una relazione sul minore e deve indicare i motivi della proposta di collocamento o assistenza, ed eventualmente la durata del collocamento. Il collocamento quindi può essere disposto solo dopo che è pervenuta l'autorizzazione.
Secondo il Giudice di Pace di Torino, l’accertamento delle violazioni al limite di velocità deve essere effettuato con strumenti omologati
La Cassazione chiarisce che i nonni sono tenuti al mantenimento dei nipoti solo se entrambi genitori non hanno i mezzi economici sufficienti
Secondo il Tribunale di Prato, il diritto all’incolumità personale prevale su quello alla riservatezza, se non si viene ripresi nell’ambito della propria vita privata
Per la Cassazione, il diritto all’assegno divorzile può venir meno quando chi lo richiede abbia un relazione pluriennale con un altro partner, anche senza coabitazione
Per la Suprema Corte, il diritto al mantenimento del figlio ultra-maggiorenne, non ancora laureato, viene escluso dal principio di autoresponsabilità
Giacomo Galeota
Avvocato penalista civilista
Sono Giacomo Galeota avvocato e autore del sito che raccoglie le risorse, i consigli e i migliori strumenti per tutelarti in maniera efficace.
Lo Studio Legale Galeota sito in Porto Sant’Elpidio (FM) alla via Adige n. 113, si occupa di consulenza ed assistenza legale per imprese e privati con particolare attenzione alla responsabilità civile e penale anche in ambito internazionale con professionalità e competenza.
L’obiettivo che ha sempre caratterizzato la prestazione di servizi di assistenza, consulenza e patrocinio dello Studio Legale, è quello di competere nel mercato dei servizi legali, fornendo elevata qualità e risultati, coniugando preparazione e costante aggiornamento, e garantendo un contatto diretto con la clientela, al fine di consentire uno stretto legame tra il professionista ed il cliente.
Recupero crediti, risarcimento danni, contrattualistica, equa riparazione, responsabilità civile e professionale, tutela del possesso e proprietà, riscatto e prelazione, tutela del marchio e dei modelli
Per privati cittadini e imprese, nelle aree del diritto penale tradizionale, nonché nell’ambito del diritto penale minorile, del lavoro e dell’impresa in genere
Separazioni, divorzi, divisione dei beni, successioni, donazioni,amministrazione di sostegno, interdizione, inabilitazione, affido, adozione, potestà genitoriale, disconoscimento e riconoscimento di paternità.
Lo Studio è particolarmente attento alla consulenza nella fase pre-contenziosa, quando la definizione di una giusta strategia può consentire al cliente di risparmiare i tempi e i costi di un processo.
L’attività prestata dai professionisti spazia dall’affiancamento nella redazione di specifiche clausole contrattuali alla assistenza in operazioni commerciali strategiche.
La gestione della crisi d’impresa nell’ambito di procedure concorsuali può contare su professionisti esperti che garantiscono al cliente una profonda e aggiornata competenza in materia, anche assumendo il ruolo di Commissario o Curatore.
La consolidata esperienza nelle operazioni di banking, di finanza straordinaria e distressed M&A permette inoltre allo Studio di sviluppare soluzioni di ristrutturazione del debito anche per fondi di investimento o altri soggetti interessati a investire nel mercato della crisi d’impresa.
L’integrazione con le altre aree di competenza dello Studio consente al dipartimento di garantire una consulenza ai livelli più alti su ogni aspetto connesso a fusioni e acquisizioni societarie, con speciale attenzione alle esigenze e agli obiettivi del cliente.
Il team assiste, anche su base continuativa, fondi di private equity e private debt in operazioni di acquisizione di partecipazioni di maggioranza e minoranza, leveraged buy-out e buy-in, distressed debt.
Lo Studio Legale Galeota si occupa di consulenza e di contenzioso giudiziale e stragiudiziale con specifica competenza nel campo del diritto civile, penale ed internazionale. L’obiettivo che ci ha sempre caratterizzati è quello di competere nel mercato dei servizi legali fornendo elevata qualità e risultati coniugando preparazione e costante aggiornamento, garantendo un contatto diretto con la clientela, al fine di consentire uno stretto legame tra il professionista ed il cliente. L’Avv. Giacomo Galeota, iscritto all’ordine degli Avvocati del Tribunale di Fermo, esercita la propria attività presso tutti gli uffici giudiziari delle Marche.
La responsabilità civile rientra nella categoria più ampia delle responsabilità giuridiche. In particolare la locuzione ‘responsabilità civile’ ha un duplice significato: da un lato essa indica l’intero istituto composto dalle norme cui spetta il compito di individuare il soggetto tenuto a sopportare il costo della lesione ad un interesse altrui; dall’altro può essere considerata sinonimo della stessa obbligazione riparatoria imposta al soggetto responsabile.
Giacomo Galeota
Avvocato penalista civilista
1. Risolvere facilmente questioni personali e professionali.
2. Tutti i servizi utili, le tecniche ed i metodi per risolvere in maniera rapida ed efficace.
3. Come ottenere più rimborsi e aumentare rapidamente la produttività.
Per ricevere in anteprima e le ultime notizie sui servizi online iscriviti alla newsletter: